Archivio mensile:novembre 2014

Il silenzio è il grigio che minaccia con portare via il tuo ricordo. Silenzio è lo spazio vuoto tra la mia anima e le tue ragioni. E il cuore, la bocca, la schiena… le mani secche senza una pelle d’accarezzare. E l’eco di una voce lontana, di ti amo mai detti, di bugie che mascherano la realtà. Il silenzio è seppellire la passione, affogare in pianto, pregare il tuo nome. E pensarti mio pur essendo di altri, sentirsi in colpa, voler morire.

Ti ho baciato in altre labbra assaporando il fiele della nostalgia.
Ti ho cercato in altri sguardi annegando nella nebbia del ricordo.
Ti ho amato in tanti uomini lacerando il cuore con le spine dell’indifferenza.
Ho pianto sangue e odio. Ho maledetto Dio e me stesso.
Sono un suicida, un’ombra, un essere avvolto nel dolore del tuo disprezzo.